Biografia Kaladze

Kakhaber Kaladze (Samtredia, 27 febbraio 1978) è un calciatore georgiano che gioca nel ruolo di difensore nel Milan e nella Nazionale georgiana.Kaladze esordisce nel campionato georgiano con la maglia della Dinamo Tblisi, il più importante club del paese a soli 16 anni, nella stagione 1993/1994. In una delle 9 partite disputate in quella stagione riesce anche ad andare a segno. L'anno successivo diviene titolare inamovibile al centro della difesa e veste la maglia del club della capitale georgiana fino al gennaio del 1998 quando passa alla Dinamo Kiev chiudendo la sua esperienza in patria con quattro titoli nazionali all'attivo.Nella Dinamo Kiev Kaladze trova come allenatore il leggendario "colonnello" Valerij Lobanovskij e diviene amico fraterno della stella della squadra, il giovane attaccante Andrij Ševčenko. Con la compagine ucraina vince tre campionati consecutivi e nel 1999, arriva in semifinale di Champions League, battuto dal Bayern Monaco in un accesissimo doppio confronto. Nel frattempo Kaladze è sempre più un punto fermo della nazionale georgiana che incrocia l'Italia nelle qualificazioni per il Mondiale 2002. È proprio l'Italia infatti il paese nel destino del difensore: segnalato alla società da Shevchenko, Kaladze nel gennaio del 2001 approda al Milan.Il ventitreenne Kaladze diventa da subito un punto fermo della squadra rossonera e sotto la guida di Alberto Zaccheroni prima e di Cesare Maldini poi disputa un ottimo girone di ritorno andando a segno anche per ben tre volte. In maggio però un dramma familiare lo segna e lo colpisce profondamente: dalla Georgia si viene a sapere che suo fratello Levan, a cui il difensore è legatissimo, è stato rapito e non si sa più niente di lui. Kakhaber è sconvolto e vivrà per anni nell'angoscia fino alla primavera del 2006 quando il corpo del fratello viene ritrovato senza vita. Questa immane tragedia avvicina ancora di più Kakhaber ai tifosi del Milan che lo adottano e non gli fanno mai mancare il loro affetto e il loro sostegno.Dal novembre del 2001, il Milan passa sotto la guida di Carlo Ancelotti e per il club rossonero inizia un nuovo ciclo vincente di cui Kakhaber è tra i protagonisti. È infatti l'inamovibile terzino sinistro della squadra che all'Old Trafford di Manchester conquista ai calci di rigore contro la Juventus la sesta Champions League della storia e alza nell'anno di grazia 2003 anche la Coppa Italia e la Supercoppa Europea. Ha invece un ruolo marginale nella squadra che nel 2004 conquista lo scudetto, il tutto a causa di una serie di guai fisici che lo condizioneranno anche la stagione successiva.Dopo essere stato sul punto di lasciare il Milan, quasi convinto da Roman Abramović ad approdare al Chelsea, Kaladze torna prepotentemente nella stagione 2005/2006 a ricoprire un ruolo importante nella squadra grazie al nuovo ruolo che Ancelotti gli affida: centrale di difesa. Così accanto ad Alessandro Nesta gioca un campionato strepitoso e i due formano la coppia difensiva più forte del torneo. L'annata è bagnata anche da uno storico gol contro l'Inter che vale al Milan il successo nel derby di ritorno. Kaladze ha da poco rinnovato il suo contratto con la società di Milano fino al 2011 e si appresta a diventare una bandiera della squadra.